Corpi di servizio

7 luglio 2014 alle ore 12:57

Corpi di servizio/risposta ad Amedeo (che già la sa)

Per incominciare metto il link ad una discussione svoltasi qualche tempo fa, sul tema “madre surrogata”: http://laboratoriodonnae.wordpress.com/2012/08/28/nel-merito-e-senza-pregiudizi/.

Nel testo e nei commenti ci sono anche le mie opinioni. Come vedete, il tema non è affrontato dal punto di vista proposto dall’articolo in questione del FQ, che è limitato all’ambito “coppia omosessuale maschile che si serve di madre surrogata”. E non lo è perché, di fatto, il tema è molto più ampio, e riguarda indistintamente coppie “etero” (formate da una donna e da un uomo) e coppie “omo” (di solito, e per ovvie ragioni, formate da due uomini) che, non potendo generare in altro modo, decidono di prendere un utero in affitto e cioè di servirsi della prestazione a generare offerta da una donna, che fa da incubatrice dietro compenso. La realtà è questa, ed è inutile che ci giriamo intorno. Ed è utile sapere che esiste già un fiorente mercato, tra Nord America e Asia centro-orientale, di cui usufruiscono coppie etero del mondo ricco, che trovano all’altro capo dello scambio donne molto povere del mondo povero.

Per quanto mi riguarda, questo commercio è una delle versioni contemporanee della riduzione dei corpi delle donne a corpi di servizio, intendendo il servizio nei due aspetti che possono essere svolti da un corpo sessuato femminile: il servizio sessuale e quello generativo. E del resto, è questo il doppio compito che è sempre stato assegnato alle donne, congiunto che esso fosse in una stessa persona, anzi, in un unico corpo femminile, o disgiunto che fosse, nell’assegnazione dei due compiti distinti a due donne diverse, o a due categorie di donne allo scopo istituite.

Anche la madre surrogata non è una novità: quando una moglie legittima non poteva generare, l’uomo poteva affidare il compito alla serva, che avrebbe generato un figlio da considerare legittimo, in quanto figlio del padre. Così Sara, in racconto del libro biblico Genesi, pensando di non potere più avere figli, convince il marito Abramo a farne uno con la serva Agar. Il tentativo ha successo, ma poiché Agar rimane a vivere nell’ambito familiare, continuando ad essere serva di Sara e di Abramo, allorché Sara partorisce finalmente un figlio lei stessa, la presenza di Agar e del figlio su ordinazione,  che è primogentito di Abramo e, quindi, titolare dei relativi diritti, diventa  una minaccia al ruolo e al prestigio di Sara e del figlio di lei.   Perciò, Sara convince il marito ad allontanare la serva, con il figlio al seguito. La storia prosegue, ma ci basta questo: il problema relazionale non si sarebbe posto se la coppia del Genesi avesse potuto fare come tante coppie attuali, usufruire di un utero in affitto, pagare una donna per generare un/-a figlio/-a, riscuotere il figlio all’uscita e pagare per la prestazione ottenuta. Ed eventualmente restituire al mittente il prodotto, quando non fosse più reputato soddisfacente, come talvolta è già accaduto.

Agar e Ismaele Guercino, Abramo caccia di casa la serva Agar con il figlio Ismaele: ho scelto questa rappresentazione del tema perché mette al centro il patriarca, non a caso.

Detto ciò, mi limito a concludere che, da parte mia, non sento alcuna nostalgia di questa istituzione, neppure aggiornata nelle forme più “smart” del pagamento alla consegna arrivederci e grazie, rese possibili dalle odierne tecnologie e dall’etica del mercato liberista.

Aggiungo che, quando a usufruire di questa “formula” è una coppia omosessuale maschile, il fatto dimostra come non basti essere gay per essersi liberati dai presupposti della cultura maschiocratica.

Poiché il problema di solito non si pone per le coppie formate da due donne, dove è probabile che almeno una delle due sia in grado di generare, e ne abbia intenzione, viene sollevata l’obiezione “le coppie lesbiche sono avvantaggiate, i gay sono svantaggiati”. A questa obiezione rispondo facendo osservare che nessuno svantaggio di ordine corporeo ci dà il permesso di usare il corpo intimo di un’altra persona, pagare per la prestazione e con ciò liquidare il rapporto saldando il debito.

Non solo, faccio osservare pure che molte coppie lesbiche i bambini o le bambine li/e adottano.

Possono farlo anche le coppie gay, laddove è possibile adottare da parte di una coppia formata da due persone dello stesso sesso: certo, ciò non è possibile in Italia, ma in questo caso il problema è dell’Italia. L’adozione eviterebbe di ridursi ad usare un’altra persona come un’incubatrice: ma per rendersene conto bisognerebbe essere sensibili alle tematiche di genere, e non tutte le coppie lo sono, né etero, né gay.

C’è infine un’altra opzione, che non è solo teorica, ma realmente sperimentata, immagino in non troppo casi, ma quel che conta è che per qualche persona sia la realtà: una donna e un uomo che non intendono costituire una coppia, magari perché si tratta di due persone già accoppiate con altre due dello stesso sesso, generano un/a figlio/a e lo/a crescono considerandosene genitori, pur rimanendo ciascuna/o per sé. Questa modalità, che implica la partecipazione alla vita del nuovo arrivo dell’altra persona, o delle altre due persone, componenti delle coppia, o della coppie in questione, la chiamerei genitorialità condivisa: richiede una grande consapevolezza umana, e mi piacerebbe sapere  come sono andate le sperimentazioni.

Copio qui i link di alcuni interventi che mi sono piaciuti:

https://laboratoriodonnae.wordpress.com/2012/08/26/madre-surrogata-2012/

https://laboratoriodonnae.wordpress.com/2013/02/15/la-questione-dellomogenitorialita-2013/

La Coordination Lesbienne en France si ritira dall’inter-LGBT di Parigi

Il corpo della madre surrogata

Maternità surrogata: tra scandali, ipocrisie e buonismo a prescindere

http://femminismoematerialismo.blogspot.it/2015/06/sono-un-prodotto-della-maternita.html

http://ferrari.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/07/23/%E2%80%A6-verso-un-futuro-di-pizzaiole-che-sforneranno-a-pagamento-discutendo-di-maternita-surrogata/#comments

Distopie profetiche

http://27esimaora.corriere.it/articolo/le-femministe-e-la-maternita-surrogata-la-donna-non-e-un-mezzo-di-produzione-di-bambini/

http://www.pagina99.it/2015/12/04/la-stepchild-adoption-va-riconosciuta-a-tutti-ma-ci-vuole-una-madre/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/06/utero-in-affitto-quando-la-liberta-viene-confusa-con-liberalizzazione/2282998/

http://www.ingenere.it/articoli/il-corpo-del-mercato-i-mercati-del-corpo

http://www.corriere.it/digital-edition/CORRIEREFC_NAZIONALE_WEB/2015/12/07/25/le-donne-e-9-mesi-di-vita-trasformati-in-merce-non-tutto-e-disponibile_U43140333540631uB.shtml

Perché essere critici nei confronti della surrogacy non significa essere omofobi

http://www.libreriadelledonne.it/a-a-a-uteri-in-affitto-e-bambini-in-vendita/

http://www.massimolizzi.it/2015/12/13/aborto-e-maternita-surrogata/

http://27esimaora.corriere.it/articolo/i-desideri-di-donne-e-uomininon-sono-automaticamente-diritti/

http://www.cheliberta.it/2015/12/21/2070/#.VnlRyfONgAc.facebook

Maternità surrogata, non chiamiamola libertà

Attente al lupo

http://www.huffingtonpost.it/2016/02/01/parigi-convegno-maternita_n_9131554.html

http://www.linkiesta.it/it/article/2016/02/05/parola-di-femminista-lutero-in-affitto-e-sfruttamento-del-corpo-femmin/29155/

http://www.theguardian.com/commentisfree/2016/feb/25/surrogacy-sweden-ban

http://www.nuovatlantide.org/le-maternita-surrogate-sfruttamento/

Uteri portatili e portatrici di utero

Uteri ambulanti

http://27esimaora.corriere.it/articolo/il-mio-viaggio-nella-clinicadove-si-affittano-gli-uteri/

Il Patriarcato è morto, Viva il patriarcato!

http://www.libreriadelledonne.it/non-e-proibizionismo-e-una-conquista-di-civilta/

Svezia, la femminista: «La maternità surrogata? È prostituzione…»

http://comune-info.net/2016/03/maternita-surrogata-domande/

http://ilmanifesto.info/storia/eclissi-dellumano-utero-tecnica-sinistra/

Perché mi interessa Nichi Vendola genitore

http://www.libreriadelledonne.it/intervista-a-daniela-danna-scambi-di-bambini-e-di-soldi/

Di surrogacy, amore e sacrificio

http://www.libreriadelledonne.it/quello-che-i-diritti-non-dicono/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/16/maternita-surrogata-il-consiglio-deuropa-boccia-il-marketing-della-procreazione/2550454/

http://www.huffingtonpost.it/paola-tavella/consiglio-deuropa-voto-a-sorpresa-contro-lutero-in-affitto-la-battaglia-italiana-e-stata-decisiva_b_9470150.html?utm_hp_ref=italy

http://27esimaora.corriere.it/articolo/a-sorpresa-il-consiglio-deuropa-boccia-la-relazione-pro-surrogacy/

Il racconto dell’ancella

http://www.spiweb.it/dossier-spiweb/925-maternita-surrogate/quanti-genitori

http://27esimaora.corriere.it/16_ottobre_06/gestazione-altri-trasforma-gravidanza-lavoro-non-puo-mai-essere-etica-e21a8e94-8bee-11e6-8000-f6407e3c703c.shtml

Abolizione della Gestazione Per Altri e abolizione della prostituzione: stessa lotta contro il patriarcato

Nuovo allarme GPA. Contro la strumentalizzazione dei corpi delle donne